Cyrus, grazie al suo maestro orologiaio Jean-François Mojon e alla sua manifattura, ha rilasciato un’interpretazione verticale della complicazione del tourbillon. Dovevamo osare… E il marchio svizzero di orologi osa persino una versione scheletrata.
Il tourbillon, l’invenzione che sfida l’assenza di gravità
Siamo il 26 giugno 1801, data del deposito del brevetto. Secondo il defunto professore di orologeria di Chaux-Defonnier Jean-Claude Nicolet, la prima personalità a ricevere il premio Gaïa nel 1993, il famoso orologiaio Breguet intendeva tuttavia la sua invenzione per il cronometro mobile montato su gimbal che sedeva in trono nella cabina dei capitani di nave, ti permettono di posizionarti in mare con precisione, di conoscere la tua latitudine entro pochi metri se non con sestanti puntati verso le stelle e calcoli matematici avanzati.
Tuttavia, l’uso di questa invenzione, diventata una complicazione da maestro, tanto affascinante da guardare quanto davvero efficiente in termini di maggiore precisione, era destinato principalmente agli orologi da tasca, poi, dagli anni ’20, agli orologi da polso. Il maestro Nicolet, formatore di uno spiedino di brillanti orologiai del nostro tempo, sottolineò che in questi due casi, soprattutto al polso, le molteplici posizioni a cui sarebbe stato esposto il meccanismo non gli avrebbero mai permesso di ottenere davvero l’effetto desiderato . .
Resta il fatto che i più agili orologiai contemporanei, i rari in grado di familiarizzare con questa sottile complicazione estremamente complessa da produrre, si sono impegnati a migliorare costantemente il principio. Alcuni l’hanno padroneggiata e l’hanno posizionata in posizione orizzontale, altri l’hanno inclinata o collocata al centro di un sotto-meccanismo indipendente che ruota su e attorno a sé in tutte le direzioni (gyrotourbillon). Negli ultimi trent’anni abbiamo quindi assistito a una vera e propria corsa al suo sviluppo tecnico oltre che alla narrazione, dal momento che la parola “tourbillon” apposta su un orologio è diventata un argomento di marketing infernale.
Chronode, la Manifattura Cyrus di Le Locle
A Le Locle è un costruttore di motori che fa sognare. Stabile, discreto, costante e soprattutto ultra creativo: Jean-François Mojon ha fondato Chronode nel 2005 e produce calibri per i marchi. Complicazioni, ovviamente, ma anche movimenti basilari, come il recente lancio del suo nuovo calibro automatico, il C102.
In altre parole, ‘motori’ il cui progetto iniziale permette di arricchirli di funzioni aggiuntive, dette anche piccole complicazioni. Soprattutto, costruzioni che si prestano a rimanere affidabili e precise nei modi di volume e di industrializzazione.
In termini di progettazione e produzione di calibri, la tavolozza Chronode è quindi ampia. E quando la famiglia proprietaria di Cyrus (fondata nel 2010) decide di dotare il proprio marchio di una vera Manifattura, diventa co-proprietaria di Chronode, che fa quindi parte del gruppo di aziende CYRUS Watches. Jean-François Mojon, fondatore e co-proprietario è il direttore ed è il geniale autore di tutti gli orologi firmati CYRUS.
Primo nella storia, Tourbillon verticale di Jean-François Mojon
Legittimamente, Jean-François Mojon intraprende a sua volta una nuova interpretazione del famoso meccanismo storico Breguet. Originale, dirompente, sotto le sue dita dorate e la sua inventiva, è una prima nella storia dell’orologeria che vede la luce del giorno. Per il marchio di orologi svizzero Cyrus, il cui slogan è la conquista dell’innovazione, posiziona il tourbillon su un asse verticale al centro del quadrante di un modello Klepcys. Rompe così i codici tradizionali, pur dimostrando una padronanza dei fondamenti. “Non appena si posa lo sguardo sul Klepcys Vertical Tourbillon, si rimane irresistibilmente attratti dall’originalità del quadrante con la sua architettura tridimensionale, attraversato da un ponte verticale curvo sabbiato, con profili smussati e levigati. La sua forma esclusiva è stata appositamente progettata per fondersi armoniosamente con le linee simmetriche dell’orologio ed evidenziare il tourbillon centrale che compie un giro completo in 1 minuto”, spiega il marchio nel comunicato stampa di lancio.
Klepcys Vertical Tourbillon, la versione scheletro
Nel 2019, con la sua versione scheletrata, Cyrus aggiunge un tocco di audacia al suo Tourbillon verticale. Il marchio decide di scheletrare il suo movimento eccezionale. Casualmente, scavare finemente, incidere fino a quasi rompersi, asportare quanti più trucioli di materiale possibili senza mai intaccare la resa e la precisione della velocità, tutto ciò richiede una perizia artistica simile a quella che dà luogo a complicazioni. Nella sua cassa a cuscino, piuttosto maschile visti i suoi 44 mm di diametro (escluse le corone), il calibro a carica manuale CYR 625, una vera opera d’arte micromeccanica dotata di una riserva di carica di 100 ore, protetta da uno zaffiro cristallo appositamente dedicato a questo Klepcys, può essere ammirato da tutte le angolazioni. Tanto più che un vetro zaffiro veste anche il fondello trasparente.