Shelby Svizzera, la leggenda americana a portata di mano

AC Cobra, Daytona, Mustang, GT40: verrai morso dal Cobra?

[eltdf_dropcaps type=”normal” color=”” background_color=””]C[/eltdf_dropcaps] arrol Shelby, il texano che ha svegliato l’America per dare la risposta agli europei più prestigiosi. Pilota emerito, si è fatto un nome per la prima volta sull’asfalto dei circuiti americani ed europei, prima di essere costretto a rimanere in disparte per un problema cardiaco. Ma quella che si preannunciava una tragedia è diventata presto il punto di partenza per una nuova, ancora più fantastica avventura, dando vita a un marchio diventato leggendario: SHELBY. Forte di una solida esperienza nelle competizioni, e conquistata la fiducia della Ford, che gli fornisce i motori, sviluppa una visione semplice e pragmatica di cosa potrebbe essere un’auto da corsa: prendere un telaio europeo, rafforzarlo, e inserire un’auto americana Blocco V8, di cui ricorderemo soprattutto il Big da 427 pollici cubi per il più grande (7 litri). Questo già sviluppava 425 CV a 6.000 giri/min e una coppia di 650 Nm per 1.147 kg. Il tutto in pura propulsione con scarichi laterali, veri organi di bestialità. Nacque l’AC Cobra: un’auto da competizione semplice, accessibile e diabolicamente efficiente. E tutto questo, pur garantendo un livello di qualità esemplare. Ogni motore ricevuto dalla Ford è stato smontato per controllare ogni parte e per riequilibrare le masse rotanti. La parola d’ordine era la soddisfazione del cliente, fornendo un lavoro impeccabile, e questo, chiunque tu sia. I piloti delle squadre non avevano privilegi sui corsari per quanto riguarda l’accesso ai kit da corsa. Tutti furono così posti sullo stesso piano.

Ma molto di più, Carroll Shelby è riuscita a sublimare il concetto di muscle car americane conferendo loro una personalità brutale incomparabile che ti abbaglia con il loro aspetto e ti elettrizza con la loro potenza. È quindi del tutto naturale che Ford gli chieda di imprimere il suo marchio sulle sue Mustang preparandole secondo le regole dell’arte che lui stesso aveva definito. La storia poteva già finire lì, era così bella. Questa fantastica avventura è però proseguita con l’apertura di una scuola guida, seguita da vicino dalla creazione della Daytona GT, per culminare infine con la GT40, che ha letteralmente cancellato la Ferrari 330 P3 dalla 24 Ore di Le Mans del 1966, mettendo così una fine radicale e duratura alla loro egemonia. Perché per non fare nulla a metà, lo farà piazzando tre delle sue vetture sul podio. Da allora, la divisione prestazioni di Ford sarà sempre caratterizzata da Shelby. L’America quindi gli deve le sue lettere di nobiltà meccanica, e il mondo automobilistico gli deve l’anima americana molto speciale che ha infuso nelle sue creazioni. Per questo possiamo essere lieti di trovare a Delémont il Garage-Carrosserie St-Christophe Willemin, l’unica concessionaria ufficiale Shelby presente in Svizzera e l’unico partner automobilistico di Monster Energy. Avendo già consegnato più di 205 Mustang e Shelby dal 2015, la sua esperienza è unanime. Tra modifiche alla carrozzeria, preparazione del motore e accettazione di rari modelli importati dal loro paese di origine, la concessionaria con sede a Develier delizierà i puristi e gli appassionati di meccanica raffinata. Li puoi già trovare su Facebook e Instagram sotto: Shelby Svizzera. Altrimenti, puoi anche spingere la porta di “Shelbyland” per apprezzare a grandezza naturale questo universo di fantastici americani.

Ogni motore ricevuto dalla Ford è stato smontato per controllare ogni parte e per riequilibrare le masse rotanti.

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